Condannato a cinque anni di carcere per omicidio stradale, Maicol Canton, un giovane di 27 anni, è stato giudicato colpevole dell’incidente che ha causato la morte di Giorgio Civetta, un uomo di 64 anni. L’incidente è avvenuto nella notte tra il 22 e il 23 gennaio 2022 sulla statale Regina, vicino al ponte sul Liro. Civetta, che lavorava in una pizzeria, era uscito per gettare la spazzatura quando è stato travolto dall’auto guidata da Canton. È emerso durante le indagini che Canton guidava nonostante avesse avuto la patente revocata alcuni mesi prima e fosse sotto l’influenza di alcol e droghe.

Il processo si è svolto davanti al giudice Walter Lietti, che ha accolto la richiesta della pubblica accusa di condannare Canton a cinque anni di carcere, tenendo conto dello sconto di un terzo della pena in base al rito abbreviato. La difesa ha ora la possibilità di ricorrere in appello una volta che saranno depositate le motivazioni della sentenza.

Canton è stato arrestato poco dopo l’incidente e inizialmente è stato detenuto in carcere per un mese, per poi essere posto agli arresti domiciliari e infine essere rilasciato in attesa della sentenza definitiva.

L’incidente è avvenuto quando Canton, mentre percorreva la statale Regina in direzione Dongo-Gravedona, ha perso il controllo dell’auto e ha invaso la corsia opposta, andando a sbattere contro due vetture parcheggiate. Purtroppo, Civetta è stato colpito violentemente e scaraventato nel letto del torrente Liro, che si trova subito dietro il punto dell’incidente. Nonostante i tentativi di soccorso da parte di Canton, non c’era più nulla da fare per salvare la vita di Civetta, che è deceduto a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente.

È importante sottolineare che questa è solo la sentenza di primo grado e la vicenda non è ancora conclusa. La difesa dovrà valutare se ricorrere in appello una volta che saranno depositate le motivazioni della sentenza. Nel frattempo, la comunità locale si stringe attorno alla famiglia di Civetta, cercando di trovare conforto in questo momento difficile.

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