Assistenza domiciliare: un servizio in crescita per i malati pavesi

Aumentano sempre di più i pazienti over 65 assistiti a domicilio nella provincia di Pavia. Grazie al potenziamento del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), medici, infermieri, fisioterapisti, psicologi si recano direttamente a casa dei malati anziché farli affollare gli ospedali o i Pronto Soccorso. In meno di un anno, il numero dei pazienti assistiti è cresciuto del 50%, passando dai 6.000 di marzo dello scorso anno ai 9.000 attuali. L’obiettivo è raggiungere i 12.000 entro il 2026.

Una delle novità del servizio è la possibilità di richiederlo tramite il medico di famiglia. Tutte le famiglie pavesi che hanno un anziano ultra 65enne bisognoso di cure possono presentare una richiesta al proprio medico, che attiverà il servizio attraverso l’ATS Pavia. Questo servizio è rivolto ai malati fragili, cronici o comunque anziani con terapie da seguire nel tempo, che spesso si recano in ospedale per ricevere assistenza. Grazie all’ADI, sarà sufficiente una telefonata all’équipe di sanitari per programmare le terapie direttamente a casa propria.

Le équipe di assistenza sono formate da medici, infermieri, operatori delle professioni sanitarie della riabilitazione (come fisioterapisti, educatori e terapisti occupazionali), operatori socio sanitari, psicologi e altre figure professionali necessarie per rispondere alle esigenze dei pazienti. Questo servizio offre prestazioni mediche, infermieristiche, riabilitative e assistenziali in un insieme integrato di trattamenti multidisciplinari.

Attualmente, sono 9.000 i malati over 65 in trattamento nella provincia di Pavia, distribuiti nei cinque distretti del territorio provinciale. Questo numero è in costante aumento, considerando che nel 2018 erano circa 5.700 e nel marzo dello scorso anno circa 6.000. Secondo le direttive della Regione Lombardia, si prevede un ulteriore potenziamento dell’assistenza domiciliare per gli ultra 65enni, con l’obiettivo di raggiungere, entro il 2026, circa il 10% della popolazione lombarda di quella fascia d’età.

Tradotto in cifre, questo significa che nella provincia di Pavia, con i suoi 132.578 anziani over 65, in gran parte affetti da patologie croniche, si prevede di assistere 12.000 pazienti. Inoltre, si prevede che l’attivazione del servizio di assistenza domiciliare sia attribuita ai medici di famiglia e alle équipe di valutazione distrettuale. Questo potenziamento del servizio rappresenta un importante passo avanti nella cura e nell’assistenza dei malati pavesi, offrendo loro un supporto concreto direttamente a casa propria.

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