La lista civica La Città ha chiesto al sindaco di Abbiategrasso di riflettere sulle conseguenze negative per l’immagine dell’amministrazione a seguito delle sue azioni imprudenti e di trarne le conseguenze insieme alla sua maggioranza. La richiesta è stata fatta in seguito alla puntata di “Report” sulla federazione tra mafia, ‘ndrangheta e camorra nel Milanese emersa dall’inchiesta Hydra. Durante l’inchiesta è emerso che Paolo Errante Parrino, detto “Zio Paolo”, residente ad Abbiategrasso da decenni, ha avuto contatti con il sindaco per richiedere un alloggio popolare per un’altra persona. Il sindaco ha ammesso di aver indirizzato la richiesta agli uffici comunali. L’imprenditore avrebbe fatto pressioni e minacce per ottenere la casa e il permesso per un gazebo fuori dal suo bar. Il sindaco ha affermato di non aver valutato le minacce come credibili. La lista civica La Città ha espresso il suo sconcerto per il comportamento del sindaco e ha definito la città come un “piccolo ganglio del malaffare mafioso”. Il gruppo di opposizione in consiglio comunale ha definito il comportamento del sindaco come incauto e contrario ai principi di imparzialità. Hanno chiesto che il sindaco ascolti le problematiche dei cittadini nelle sedi istituzionali e tuteli i funzionari comunali.

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