Sabato 13 gennaio 2024 è stato un giorno particolare per Corrado Valsecchi, l’ex direttore tecnico e del personale di Econord. In questa giornata, Valsecchi ha ricordato il suo ultimo incontro con Olindo Romano, l’uomo coinvolto nella strage di Erba.

Valsecchi ha raccontato di aver parlato con Olindo tramite il suo capo centro poche ore prima del suo arresto. Era disposto a concedergli un permesso, ma Olindo ha preferito continuare a lavorare nonostante il suo nome circolasse sui media. Ha rifiutato dicendo che oggi se la prendevano con lui, domani se la sarebbero presa con qualcun altro.

Olindo Romano era un raccoglitore nella zona dell’Erbese e i suoi colleghi lo chiamavano “Popotamo” per la sua flemma nel muoversi. Era anche un rappresentante sindacale e Valsecchi lo conosceva come tutti gli altri dipendenti dell’azienda.

Dopo alcune settimane dalla strage, si iniziò a parlare del possibile coinvolgimento dei vicini di casa. Valsecchi ha ricordato di aver ricevuto una serie di telefonate dai media nazionali che chiedevano informazioni su Olindo. Aveva fissato un incontro con lui al cantiere di Figino, ma una riunione si era protratta. Così ha deciso di telefonare al centro anziché incontrarlo di persona.

Durante la telefonata, Valsecchi ha proposto a Olindo di prendersi qualche giorno di permesso retribuito, considerando la situazione psicologica in cui si trovava. Non riteneva giusto farlo lavorare, con il rischio che potessero verificarsi incidenti o altri inconvenienti a causa del turbamento che stava vivendo. Tuttavia, Olindo ha rifiutato e ha detto di preferire venire a lavorare per tenere la testa occupata. Valsecchi ha acconsentito, ma al suo ritorno a casa ha scoperto che Olindo era stato arrestato.

Quando si parla della possibilità di una revisione del caso, l’ex dirigente di Econord non si sbilancia. Ha affermato che l’azienda ha collaborato con la giustizia rispondendo alle richieste tramite il loro referente di centro. Non sa cosa potrà succedere dopo tre gradi di giudizio e 27 giudici che hanno esaminato le prove.

Questa storia ci fa riflettere sulla complessità degli eventi e sulle scelte che le persone fanno in momenti difficili. Olindo ha scelto di continuare a lavorare nonostante la situazione, mentre Valsecchi si è mostrato comprensivo e disponibile a concedergli un permesso. Ora, il caso si riapre e siamo tutti in attesa di scoprire cosa succederà.

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