PAVIA. Indagini in corso per accoltellamento di due giovani a Capodanno. Le autorità stanno cercando di fare chiarezza su quanto accaduto la sera del 31 dicembre, ma le testimonianze dei venti ragazzi interrogati dai carabinieri si contraddicono e nascondono la verità. Al momento, i nomi dei responsabili dell’aggressione in piazza Cavagneria rimangono un mistero. Durante una rissa tra diversi giovani, i due feriti, un 23enne e un sedicenne, sono stati colpiti alla schiena. Fortunatamente, nessuno dei due è in gravi condizioni, ma l’episodio ha suscitato notevole impressione, soprattutto considerando che pochi giorni prima si era verificato un altro accoltellamento in viale Lungoticino Sforza. Il sedicenne ferito è stato soccorso dal personale del 118 nel dormitorio di via San Carlo, probabilmente dopo essersi allontanato già ferito dalla piazza. La prefetta Francesca De Carlini ha convocato un comitato provinciale per discutere del problema del disagio giovanile e della sicurezza pubblica. Nonostante gli sforzi dei carabinieri nell’analizzare i filmati e interrogare i ragazzi, i responsabili non sono ancora stati identificati. Si tratta probabilmente di giovani che frequentano il centro storico di Pavia, ma al momento è difficile dar loro un nome. Le immagini delle telecamere di sorveglianza non sono state di grande aiuto. L’aggressione è iniziata intorno alle 21:30, quando un gruppo di ragazzi nordafricani avrebbe incontrato il 23enne marocchino in via Volturno, vicino a Strada Nuova, e lo avrebbe preso a sassate per motivi ancora da chiarire. Successivamente, il gruppo si è spostato in piazza Cavagneria dove il malcapitato è stato colpito con una coltellata. Gli aggressori sono fuggiti velocemente, e forse tra di loro c’era anche il sedicenne soccorso successivamente nel dormitorio di via San Carlo. Ma chi ha colpito alla schiena il 23enne? Ad aiutare il giovane sono stati i passanti e i residenti che hanno chiamato il 118.

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