TRUFFE ONLINE – Indagini e consigli dai Carabinieri di Cantù

CANTÙ – Negli ultimi tempi, la Compagnia Carabinieri di Cantù ha dedicato molte risorse investigative alla prevenzione e repressione delle truffe. La maggiore attenzione è rivolta all’aumento delle truffe “online”, purtroppo sempre più frequenti e sempre più elaborate. Le truffe su internet possono avvenire in vari modi: nella maggior parte dei casi si tratta di una compravendita finita male, dell’acquisto di merce diversa dalle aspettative o del furto dei dati bancari con il conseguente svuotamento del conto.

I modi per truffare online sono infiniti, ma possiamo proteggerci con semplici accorgimenti: non dare mai password o dati sensibili a terzi; evitare password ovvie, come il compleanno o il nome e cognome; non cliccare su link sconosciuti; non scaricare file di cui non si conosce il contenuto; pagare, se possibile, sempre con PayPal; verificare l’affidabilità del sito web su cui si sta facendo acquisti; non aprire email di phishing con contenuti insoliti; cambiare spesso le password per proteggere i dati personali; controllare sempre i movimenti bancari.

In questo ambito, i vari reparti hanno ottenuto i seguenti risultati investigativi:

I militari della Stazione Carabinieri di Lurate Caccivio, dopo un’attività investigativa complessa, hanno denunciato in stato di libertà un 59enne residente in Campania, pregiudicato, per truffa e ricettazione. L’indagine è partita da una denuncia presentata nel marzo 2022 da un pensionato vittima di una truffa su un noto sito internet, commessa dal 59enne campano. Quest’ultimo si faceva accreditare 136 euro su una carta prepagata intestata a lui per l’acquisto di una macchina per il caffè, senza mai consegnare il prodotto. L’indagine ha permesso di accertare che sulla stessa carta prepagata erano confluite somme di denaro per un totale di circa 20.000 euro, provento di 124 truffe su internet commesse dal 59enne nel 2022 su tutto il territorio nazionale. Le somme provenienti dalle truffe venivano poi trasferite a terze persone attraverso operazioni bancarie, al fine di rendere difficile l’identificazione della provenienza, coinvolgendo circa 13 persone.

I militari della Tenenza di Mariano Comense, dopo gli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà per concorso in truffa un 49enne e un 54enne, entrambi campani e pregiudicati. I due individui avevano pubblicato un annuncio per la vendita di una bicicletta elettrica su una nota piattaforma online. Un 42enne contattava i falsi venditori per acquistare il prodotto, ma questi riuscivano a farsi accreditare un bonifico di 350 euro senza mai consegnare la merce e rendendosi irreperibili. Gli stessi militari, al termine delle indagini, hanno denunciato in stato di libertà per truffa un 44enne pregiudicato. Quest’ultimo si fingeva un falso acquirente di uno stock di pneumatici in vendita su un noto sito internet, convincendo il venditore a effettuare sei ricariche postepay per un valore totale di 1500 euro.

Le truffe online rappresentano un pericolo sempre più diffuso, ma con l’adozione di semplici precauzioni e la collaborazione con le forze dell’ordine, possiamo proteggerci da queste frodi e contribuire a rendere internet un luogo più sicuro per tutti.

Articolo precedenteLa SS36dir riaperta: traffico libero a Lecco-Ballabio
Articolo successivoIl nuovo collegamento stradale Como-Mariano Comense: una sfida per la mobilità sostenibile

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui