Un uomo di 31 anni, in uno stato confusionale, si è barricato in una stanza dell’ospedale di Tradate. Per tenere bloccata la porta, ha utilizzato una cintura. I carabinieri sono intervenuti e l’uomo, uscito dalla stanza, ha reagito in modo aggressivo, colpendo con una testata un militare dell’Arma. Di conseguenza, è stato ammanettato e messo sull’auto di servizio, dove ha infranto un vetro posteriore con un calcio.
Tutto ciò è accaduto nella notte tra domenica 14 e lunedì 15 gennaio. Successivamente, si è svolta un’udienza di convalida del fermo presso il tribunale di Varese, ma è stata rinviata perché il 31enne era ancora visibilmente alterato. È stato necessario richiedere l’intervento del personale sanitario, che lo ha soccorso e trasportato in ambulanza all’ospedale di Circolo di Varese, dove è ancora ricoverato.
Nel frattempo, l’udienza di convalida si è tenuta nella mattinata di oggi, martedì 16 gennaio. Su richiesta del pubblico ministero, il giudice ha stabilito per l’uomo l’obbligo di presentarsi giornalmente alla polizia giudiziaria, una volta dimesso dall’ospedale. Successivamente, il 31enne dovrà tornare in tribunale per essere interrogato in merito alle accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento.
Durante l’udienza, l’uomo è stato descritto come un “assuntore abituale di sostanze”. Ha numerosi precedenti di polizia e non è chiaro perché si trovasse in ospedale a Tradate la sera di domenica scorsa. È possibile che il malore che ha avuto poco dopo i fatti sia legato ad una crisi di astinenza.