Il milanese Enrico Taffa è morto a 60 anni, uno dei tre occupanti dell’auto che il 3 gennaio è finita nel lago a Colico. La moglie Manuela Spargi era stata dichiarata morta quasi subito, mentre Taffa e Carlo Emilio Chies (monzese di 79 anni) erano stati trasportati in gravissime condizioni in ospedale. Chies è ancora in pericolo di vita. Secondo quanto riportato dal sito d’informazione LeccoToday, dopo due settimane di agonia Taffa si è spento all’ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese.

La tragedia sarebbe scaturita da una manovra errata condotta nel parcheggio dell’abbazia. A estrarre i tre dall’abitacolo è stato Ivano Ghidoni, un vigile del fuoco appartenente al nucleo sommozzatori di Milano che si trovava nei pressi della tragedia mentre era fuori servizio. Non ha esitato a tuffarsi nelle gelide acque lacustri, venendo poi supportato dalle squadre di soccorritori giunte sul posto. L’area del tragico sinistro è quella generalmente utilizzata come parcheggio per poi raggiungere a piedi il luogo sacro: all’origine dell’avvenimento potrebbe esserci stata un’errata manovra da parte della persona alla guida, con l’auto finita quindi giù dalla scarpata.

È un evento tragico che ha scosso profondamente la comunità di Colico e di Milano. Le famiglie delle vittime sono in lutto e il pensiero va a loro in questo momento difficile. È importante ricordare l’importanza della prudenza e della sicurezza alla guida, evitando manovre rischiose che possono avere conseguenze drammatiche. Speriamo che Carlo Emilio Chies possa riprendersi e che sia l’ultimo capitolo di questa terribile storia.

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