Quattro giovani sono stati sottoposti a Daspo “Willy” da uno a tre anni per una rissa avvenuta nel centro di Monza. L’operazione è stata condotta dalla Polizia e dai Carabinieri per contrastare la criminalità giovanile. Tra i quattro giovani c’è anche un ragazzo di Varese.

La rissa violenta è avvenuta la sera del 6 gennaio tra un gruppo di giovani brianzoli e cittadini italiani di origine magrebina e tunisina. Già quella notte sono stati identificati insieme ad altri giovani, alcuni dei quali erano armati di coltelli. Una giovane italo-tunisina trovata in possesso di un’arma bianca e con precedenti per spaccio di droga e un giovane tunisino di 18 anni residente a Varese sono stati sottoposti a un provvedimento di tre anni di divieto di accesso ai locali pubblici. Lo stesso provvedimento è stato emesso per un giovane italiano di Vimercate con precedenti per resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente. Infine, un ragazzo di 19 anni di Vimercate, fratello di uno dei feriti nella rissa, è stato sottoposto a un Daspo Willy della durata di un anno.

L’operazione delle forze dell’ordine è stata volta a contrastare la criminalità giovanile e a garantire la sicurezza nel centro di Monza. Questi provvedimenti restrittivi mirano a scoraggiare comportamenti violenti e a prevenire ulteriori episodi di rissa e violenza. Si spera che questa azione dissuasiva possa contribuire a mantenere l’ordine e la tranquillità nella città.

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