Tragedia in una acciaieria: operaio morto carbonizzato durante il lavoro
Un grave incidente sul lavoro si è verificato all’alba di oggi presso l’azienda Feralpi a Lonato, nella provincia di Brescia. Un operaio di 51 anni, di nome Fabrizio B., residente a Castiglione delle Stiviere, è morto durante le prime ore del mattino. L’uomo, dipendente di una ditta esterna, stava manovrando una pala meccanica quando, per cause ancora da stabilire, ha rovesciato del materiale incandescente sul mezzo, che si è infiammato.
I pompieri, chiamati per un incendio, hanno trovato il corpo carbonizzato dell’operaio una volta spento il fuoco. La dinamica esatta dell’incidente è ancora oggetto di indagini.
La vittima lavorava in una ditta esterna in subappalto e sembra che abbia rovesciato del materiale incandescente sulla pala meccanica che stava manovrando, rimanendo così carbonizzato. Sul posto sono presenti i carabinieri e la polizia che stanno svolgendo gli accertamenti necessari.
La Feralpi Siderurgica ha rilasciato un comunicato stampa annunciando la sospensione delle attività produttive. L’azienda esprime la sua massima collaborazione con le autorità competenti e si è offerta di fornire tutto il supporto necessario. In segno di lutto e solidarietà alla famiglia dell’operaio deceduto, la Feralpi Siderurgica e la Rappresentanza Sindacale Unitaria dello stabilimento di Lonato del Garda hanno deciso di fermare l’attività produttiva dell’intero stabilimento fino alle 6:00 di lunedì 22 gennaio.
Si tratta di una tragedia che riporta l’attenzione sulla sicurezza sul lavoro e sulla necessità di garantire condizioni di lavoro adeguate e sicure per tutti i dipendenti. Sono in corso ulteriori indagini per stabilire le cause esatte dell’incidente e per prevenire che simili tragedie si ripetano in futuro.
È importante che le autorità competenti svolgano approfondite indagini e si adottino le misure necessarie per garantire la sicurezza dei lavoratori in tutti gli ambienti di lavoro. Nessuna vita dovrebbe essere persa a causa di incidenti sul lavoro, e l’operaio deceduto oggi merita giustizia.
