Le indagini sull’incendio avvenuto il 21 agosto 2023 a Bergamo continuano a portare nuovi elementi alla luce. Tra questi, è stato registrato un picco di consumi di energia elettrica nell’appartamento di via Moroni 20 durante la fascia oraria in cui si è sviluppato l’incendio. Questo dato, secondo gli inquirenti, confermerebbe l’ipotesi che gli addetti alla ristrutturazione della mansarda stessero lavorando con attrezzatura elettrica.

Secondo la relazione depositata in Procura dal Niat, i due artigiani presenti quella mattina, il titolare della ditta dell’Isola e un suo collega, hanno affermato di non aver ancora iniziato a lavorare all’appartamento e di essere impegnati a portare al piano l’attrezzatura. Tuttavia, la perizia richiesta dalle parti offese potrebbe fornire ulteriori dettagli sulla dinamica dell’incendio e sulle responsabilità del titolare dell’impresa.

Attualmente, l’inchiesta per incendio colposo è ancora in corso e il titolare della ditta è indagato per non aver adottato il piano di sicurezza necessario. Il 27 febbraio si terrà un’udienza davanti al gip per discutere dell’istanza di perizia.

L’incendio ha causato danni a sei appartamenti e reso inagibili tre palazzine, costringendo circa cinquanta persone a essere sfollate. Le indagini proseguono per fare piena luce sulla vicenda e accertare eventuali responsabilità.

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