L’autovelox danneggiato nel fine settimana, tecnici già al lavoro per sistemarlo. La polizia locale: “In quel tratto auto anche a 140 chilometri orari, serve a prevenire”. Il sindaco: “Spero che il vandalo sia individuato”.

Tra pochi giorni, chi sfreccia sulla statale del Tonale tornerà sotto l’occhio dell’autovelox. I tecnici dell’Unione dei Colli stanno completando le verifiche su quello di Brusaporto tranciato dagli imitatori di Fleximan per capire i tempi di ripristino. In quel punto, in cui la strada fa da confine tra due paesi, ce ne sono due: uno è di Albano, ed era già stato abbattuto e ricostruito a fine 2019, l’altro si trova nel territorio di Brusaporto e monitora il traffico in direzione Val Cavallina. È questo che è stato reciso alla base da un flessibile nella notte tra sabato e domenica (20 e 21 gennaio).

L’apparecchio è di proprietà della ditta che ha vinto l’appalto con il Comune e le verifiche da fare sono quelle ai danni provocati: se sono limitati al palo reciso basterà una saldatura mentre se invece fossero stati danneggiati gli impianti interni e la telecamera, allora bisognerebbe sostituire tutto. “Ma cercheremo di fare tutto in tempi brevissimi, al massimo entro il fine settimana”, assicura il sindaco Roberto Rossi.

Gli impianti sono stati messi in quel punto perché vi transitano ventimila veicoli al giorno: “Prima c’erano molti incidenti gravi – spiega Fabio Masserini, comandante dei vigili dell’Unione -. Certo, adesso gli incidenti si verificano o prima o dopo ma la situazione è meno grave e comunque i limiti sono alti, visto che sono a 90 all’ora”. La maggior parte delle infrazioni vengono rilevate soprattutto dalla tarda sera in poi, visto che in quel punto si viaggia a passo d’uomo negli orari di punta e con traffico intenso per gran parte della giornata. È di notte che vengono rilevate velocità fino ai 140 all’ora (e 150 euro di multa), ma la maggior parte delle sanzioni sono da 29 euro, elevate quando si superano i limiti al massimo di 10 chilometri orari.

“È un atto vandalico isolato compiuto credo da una persona frustrata – commenta il sindaco -. Spero in un intervento deciso dalle forze dell’ordine per identificare il colpevole”. “La tecnologia aiuta tantissimo nel prevenire e nel reprimere i comportamenti errati – continua Masserini -. Si può non essere d’accordo, ma le regole consentono una migliore convivenza. L’apparecchiatura è ben segnalata e nota. Unica osservazione, graduare l’importo della sanzione in funzione della velocità: la multa non deve essere un macigno sul bilancio familiare”. Lo scorso agosto, anche senza aspettare Fleximan, i teppisti se l’erano presa con l’autovelox all’imbocco della galleria San Roberto a Bonate Sopra in direzione Isola: era stato tagliato due volte ancora prima di entrare in funzione e non era più stato ripristinato.

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