Dante Cattaneo, vicesindaco di Ceriano Laghetto e membro della Lega, ha presentato una denuncia a seguito delle centinaia di lettere calunniose che sono state recapitate a cittadini di Ceriano Laghetto e della vicina Solaro. Le lettere, inviate da un anonimo chiamato “Pasquino di Roma”, contengono una grande quantità di falsità, odio, aberrazioni, calunnie e diffamazioni. Molti cittadini infastiditi dagli invii continui hanno consegnato le lettere a Dante Cattaneo, che le ha utilizzate come prova documentale per la denuncia presentata presso la procura della Repubblica di Monza.

Dante Cattaneo ha sottolineato che non si tratta di un singolo individuo, ma di un’associazione criminale di stampo politico che ha abbandonato la lotta politica tradizionale per dedicarsi a questa meschina e codarda avventura. Secondo Cattaneo, se il “Pasquino” avesse inventato meno falsità, le sue calunnie sarebbero state più credibili.

Il vicesindaco ha sempre ignorato queste bassezze, ma ha deciso di reagire quando sua moglie e i suoi figli sono stati coinvolti. Cattaneo ha dichiarato di essere abituato a respirare un clima di odio e perversione politica da parte di alcuni individui che dimostrano una forma patologica di ossessione nei suoi confronti. Tuttavia, la difesa della sua famiglia viene al primo posto di fronte a persone capaci di tutto.

Nella foto allegata all’articolo, Dante Cattaneo appare accanto al suo avvocato che lo ha assistito nel depositare la denuncia. La sua decisione di reagire legalmente dimostra la sua determinazione nel difendere la sua famiglia e mettere fine a questa campagna diffamatoria.

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