Monza, auto sulle piste ciclabili: un problema di sicurezza da risolvere

A Monza, sulle piste ciclabili del Villoresi, capita spesso, purtroppo, di vedere automobili che le percorrono al posto delle biciclette e dei pedoni. A documentare queste infrazioni è Roberto Civati, referente del Controllo di vicinato di Monza, che ha pubblicato video e foto che testimoniano l’atteggiamento spericolato di alcuni automobilisti. L’ultimo episodio è avvenuto mercoledì 24 gennaio, in tarda mattinata, quando una macchina bianca è stata ripresa mentre faceva retromarcia dopo aver imboccato la pista ciclabile parallela a via Massua, con l’ingresso da via Medici.

Non è la prima volta che accade un episodio del genere: lo scorso luglio, sempre in tarda mattinata, è stato registrato un fatto simile, sempre documentato dal Controllo di vicinato. Se in questo tratto e in quello parallelo a via Tagliamento gli episodi non sono così frequenti (anche perché chi imbocca queste piste ciclabili è costretto a fare retromarcia), è invece quasi quotidiana l’abitudine di alcuni automobilisti di saltare la fila che si forma lungo viale Lombardia e di percorrere tratti delle piste ciclabili in auto, come se fossero una scorciatoia.

Secondo Civati, tutto ciò accade perché mancano dei deterrenti che impediscano l’accesso delle auto alle piste ciclabili, come ad esempio gli archetti e i cancelletti che si trovano in altri luoghi e che tanto infastidiscono i ciclisti, ma che sarebbero l’unica soluzione efficace contro questi comportamenti incivili. Inoltre, gli archetti posizionati alle intersezioni con le strade impedirebbero ai ciclisti di attraversare gli incroci ad alta velocità, senza nemmeno guardare se ci sono macchine in arrivo.

La protesta dei ciclisti, però, va nella direzione opposta. Recentemente, infatti, sono stati aggiunti nuovi cancelletti lungo la pista ciclabile del Villoresi, all’altezza di via Ghilini, prima e dopo il ponte. Questo ha escluso dal percorso handbike, tandem, cargo trike e cargo bike, provocando l’indignazione dei ciclisti che hanno sollevato la protesta. Secondo loro, invece di aggiungere nuovi cancelletti, si sarebbero dovuti togliere quelli già presenti.

L’assessore alla Mobilità, Giada Turato, ha spiegato che l’intervento è stato effettuato dall’Ufficio strade al fine di evitare il passaggio di motorini sulle piste ciclabili. Quando ricevono segnalazioni di passaggi irregolari e pericolosi di motorini su un tratto di pista ciclabile, gli uffici intervengono posizionando dei deterrenti che impediscono il passaggio dei motorini, garantendo così la sicurezza dei ciclisti e dei pedoni. L’assessore ha ammesso che questi deterrenti possono essere difficoltosi per i ciclisti, ma rappresentano un modo per scoraggiare i trasgressori dall’utilizzo improprio delle piste ciclabili. Tuttavia, ha assicurato che non verranno installati altri tipi di deterrenti altrove.

È evidente che il problema delle auto sulle piste ciclabili a Monza deve essere risolto al più presto. È necessario trovare soluzioni efficaci per garantire la sicurezza di ciclisti e pedoni e per scoraggiare gli automobilisti indisciplinati.

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