Gli scontri tra le fazioni rivali dei trapper Simba La Rue e Baby Touché hanno scosso il 2022. Sei giovani, tutti stranieri di seconda generazione, sono stati indagati per il ferimento di un 25enne di Lecco avvenuto nella stazione di Padova nel febbraio dello stesso anno.

Il gruppo di simpatizzanti del trapper padovano ha raggiunto la vittima, sostenitore di un altro trapper milanese, e l’ha circondato, colpendolo con calci e pugni, lasciandolo a terra ferito. Gli agenti della Polizia Ferroviaria sono intervenuti dopo aver sentito le urla e hanno soccorso il ragazzo, trovandolo riverso a terra con il volto coperto di sangue. La vittima ha riferito di essere stata aggredita da persone di probabile origine nordafricana armate di coltello, ma nessuno ha fornito collaborazione per identificare gli aggressori.

Grazie agli accertamenti condotti dalla Squadra Mobile, è stato possibile individuare i responsabili delle violenze e contestualizzarle. I poliziotti stavano già indagando su un gruppo di giovani stranieri dediti allo spaccio di hashish, che acquistavano la droga da un fornitore marocchino. Uno dei giovani coinvolti nel pestaggio di Padova era molto vicino al trapper padovano, anche se estraneo ai traffici illeciti. Durante gli spostamenti insieme, i poliziotti hanno intercettato il trapper commentare gli scontri tra i suoi seguaci e quelli del trapper rivale.

Gran parte di questi episodi di violenza erano finalizzati ad aumentare il numero di follower sulle piattaforme social come TikTok e Instagram. La necessità di affermare la propria leadership spingeva i trapper e i loro seguaci a coinvolgersi in episodi violenti, come quello avvenuto a Padova, o simili che si verificavano contemporaneamente nelle città lombarde.

Tra gli aggressori individuati, c’erano anche due giovani pugili. Uno di loro, un dilettante di 20 anni, è stato arrestato per tentato omicidio in un’altra spedizione punitiva in provincia di Bergamo, dove la vittima è stata accoltellata in modo più grave. Questo giovane era stato coinvolto in una rissa organizzata a Albignasego insieme a un altro indagato, solo quattro giorni prima degli eventi di Padova. Successivamente è stato trovato in possesso di un coltello e allontanato da Padova su disposizione del Questore.

Questi scontri tra le fazioni rivali dei trapper dimostrano come la competizione per il numero di follower sui social media possa portare a episodi di violenza. È importante che le autorità e la società in generale prestino attenzione a questi fenomeni per prevenirli e contrastarli.

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