Giovedì mattina, le scuole secondarie di Anni Cassano Magnago hanno onorato il Giorno della Memoria insieme agli Alpini della città. Durante l’evento, è stato ricordato un padre deportato politico e un militare beatificato, grazie alla collaborazione con ANPI e gli Alpini di Cassano Magnago.

Ester De Tomasi ha raccontato ai ragazzi di terza della scuola Maino la prigionia di suo padre Sergio, partigiano soprannominato “Tomaselli”. Sergio è stato tradito, incarcerato a San Vittore e deportato nel campo di Mauthausen-Gusen, dove ha subito terribili barbarie. Tornato in età avanzata, è diventato testimone del dovere di ricordare attraverso le foto scattate da sua figlia durante la visita al campo e i confronti con le immagini d’epoca.

L’alpino Valerio Giani ha invece raccontato la vita e l’opposizione al fascismo di Teresio Olivelli, già da adolescente e successivamente come universitario e militare. Teresio è stato arrestato a Milano e deportato a Flossenburg, dove ha cercato di proteggere ed aiutare gli altri prigionieri. È morto a causa delle lesioni interne causate dalle percosse subite mentre difendeva un suo compagno.

Le vite di Sergio e Teresio sono state simili in molti aspetti: l’opposizione alla dittatura fin da giovani, la partecipazione alla Campagna di Russia, la lotta partigiana, l’arresto e la deportazione, l’aiuto agli altri nel campo e la difesa della dignità e della libertà dell’uomo.

Ai ragazzi è stato lasciato un messaggio forte: opporsi alle ingiustizie e rifiutare l’indifferenza. All’incontro erano presenti la responsabile della scuola ANPI Marina Noce, la presidente ANPI Luisella Filippini e alcuni rappresentanti degli Alpini, tra cui il capogruppo Daniele Pianaro.

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