Lo striscione di protesta contro l’autovelox è apparso questa mattina, giovedì 25 gennaio, proprio sotto l’apparecchio di rilevazione della velocità di Buguggiate. L’autore di questo gesto anonimo ha probabilmente posizionato lo striscione durante la notte, proprio di fronte all’autovelox situato sulla strada provinciale. Il motivo di questa protesta è ben noto: il recente abbassamento del limite di velocità a 60 km/h ha causato un aumento significativo delle multe.

Tuttavia, nonostante lo striscione sia stato ritrovato già questa mattina accartocciato, è stato troppo tardi per evitare che si diffondesse sui social media e sui giornali, grazie all’intervento di Francesco Tomasella, ex membro di Forza Nuova, attivista No Vax e già candidato a Varese con Lombardia Libera. Curiosamente, anche Tomasella è stato vittima dell’apparecchio di rilevazione della velocità di Buguggiate, lo stesso che è stato ribattezzato “Fleximan”, il misterioso uomo che distrugge gli autovelox.

Articolo precedenteVergiate: un passo avanti nel trasporto urgente di organi
Articolo successivoLombardia sotto inchiesta: maxi-frode da 2 miliardi di euro coinvolge la Guardia di Finanza

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui