La cosiddetta banda del tombino ha seminato il panico con sei spaccate in una sola notte. I paesi presi di mira sono Canneto, Casalromano, Rivarolo, San Martino e Bozzolo.
Nella notte tra giovedì 25 gennaio 2024 e venerdì 26 gennaio 2024, la banda del tombino ha compiuto sei furti. Quattro farmacie e due negozi sono stati presi di mira in cinque paesi della zona tra l’Asolano e l’Oglio Po: Canneto sull’Oglio, Casalromano, Rivarolo Mantovano, San Martino dall’Argine e Bozzolo.

La coppia di ladri, con il volto parzialmente coperto dal cappuccio, è stata ripresa dalle telecamere sia private che pubbliche. Il bottino più alto è stato a Canneto, dove hanno rubato circa mille euro. Nei successivi furti, i malviventi sono riusciti ad ottenere solo qualche centinaio di euro.
Il loro modus operandi era quasi sempre lo stesso: utilizzavano il pesante coperchio di un tombino in ghisa per abbattere la vetrata della porta d’ingresso.
Complessivamente, il bottino non è stato particolarmente “esaltante”, considerando che i due ladri hanno lavorato per tutta la notte, mettendo a rischio la propria incolumità.
Il raid è iniziato da San Giovanni in Croce, in provincia di Cremona, al confine con il Mantovano, dove i due hanno rubato un’auto per spostarsi durante la notte.
Dopo San Giovanni, hanno colpito Canneto sull’Oglio: prima la farmacia Turrini, dove hanno rubato circa mille euro nonostante l’allarme, che li ha costretti a fuggire in fretta, poi la farmacia Barbieri, dove la porta ha resistito all’urto.
Successivamente, hanno preso di mira la farmacia Santini a Casalromano, abbattendo la vetrata con il coperchio di un tombino. Anche qui, il bottino è stato esiguo.
Dopo Casalromano, si sono diretti a Rivarolo Mantovano, dove hanno preso di mira il negozio Mossini Elettricità.
Infine, a San Martino dall’Argine, hanno colpito una farmacia. Alla fine, intorno alle 5 del mattino di venerdì, hanno rubato nel negozio di articoli per la casa Zanetti Home di Bozzolo, in via Matteotti. Anche in questo caso, il bottino è stato piuttosto scarso. Tuttavia, sono stati rubati alcuni oggetti esposti nel negozio.
I carabinieri della Compagnia di Viadana e dei comuni coinvolti stanno conducendo indagini approfondite per identificare i due malviventi. Stanno analizzando le telecamere private e pubbliche, i sistemi di lettura delle targhe e le eventuali testimonianze dirette.

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