Una folla numerosa si è riunita ieri, 27 gennaio, a Oltrona di San Mamette per partecipare ai funerali di Manuel Millefanti, l’uomo che è stato tragicamente ucciso con un coltello da cucina dopo una lite. L’assassino, Luca De Bonis, ha confessato il suo crimine e ha raccontato di aver trascorso la notte tra il 21 e il 22 gennaio con Manuel, una notte che si è trasformata in una tragedia con la telefonata disperata di Manuel alla madre: “Aiutami, mi hanno accoltellato”, seguita poi dalla sua morte. Le indagini dei carabinieri di Cantù sono state immediate e Luca De Bonis, amico 33enne di Manuel, è stato portato in caserma per essere interrogato, dove ha ammesso di aver avuto una lite finita male, di aver avuto paura e di essersi difeso colpendo Manuel al petto. Nel frattempo, gli investigatori stanno ricostruendo la vicenda nei dettagli. Ieri a Oltrona, molti amici e conoscenti hanno voluto dire addio a Manuel. Durante i funerali, nella chiesa parrocchiale del paese, don Romeo Ciapparella ha detto: “Nessuno si può permettere di giudicare. Abbassiamo la cresta e anche le orecchie. Dobbiamo credere nella misericordia di Dio”.

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