La carenza di un farmaco essenziale per le malattie pancreatiche sta causando gravi problemi in Italia. Il medicinale, chiamato Creon o Creonipe, non ha sostituti disponibili sul mercato italiano, a differenza della maggior parte dei farmaci. Questa carenza dura da diversi mesi, ma recentemente le segnalazioni da parte dei pazienti si sono intensificate. Anche il famoso cantante Fedez ha parlato della sua esperienza con questa carenza su Instagram. A causa di un’operazione al pancreas, Fedez ha bisogno di assumere enzimi pancreatici per digerire il cibo, ma non riesce a trovare il farmaco nelle farmacie da diversi mesi.

Il ministero della Salute ha dichiarato di seguire attentamente la situazione e di fare tutto il possibile per garantire la continuità terapeutica dei pazienti. Tuttavia, l’agenzia regolatoria Aifa aveva già segnalato questo problema lo scorso ottobre, avvertendo che potrebbe protrarsi fino al 2025. Aifa ha invitato i medici a un uso appropriato del farmaco e ha autorizzato l’importazione da parte delle istituzioni locali, vietando l’esportazione del farmaco dall’Italia.

L’azienda Viatris, unica distributrice del farmaco in Italia, ha aperto un canale diretto con le farmacie per garantire l’approvvigionamento del farmaco. Tuttavia, l’azienda non produce il medicinale, ma ha dichiarato di essere in contatto con l’azienda produttrice, Abbott, per mitigare le difficoltà di fornitura.

Fino ad ora, le misure adottate sembrano non aver risolto il problema. Il consiglio per i pazienti è di assumere un dosaggio leggermente ridotto anziché sospendere completamente il farmaco. Secondo Gabriele Capurso, vicedirettore del Centro per la Ricerca e Cura sulle Malattie del Pancreas del San Raffaele di Milano, i pazienti non dovrebbero preoccuparsi perché il farmaco è ancora disponibile, anche se in quantità limitata.

Questi farmaci contengono gli enzimi necessari per la digestione degli alimenti, specialmente dei grassi, che il pancreas malato o rimosso non può produrre. La mancanza di questo farmaco può portare a problemi di malnutrizione per alcuni pazienti. Alcuni pazienti si stanno rivolgendo a farmacie estere, come in Svizzera o nei Paesi dell’Est, per ottenere il farmaco.

Questa non è la prima volta che si verifica una carenza di questo farmaco in Italia. Già nel 2017 e nel 2020 si sono verificati problemi simili. Le associazioni di pazienti, come la Lega Italiana Fibrosi Cistica (Lifc), monitorano costantemente la distribuzione del farmaco e segnalano alla casa farmaceutica la carenza per richiedere forniture urgenti quando necessario.

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