Il comune di Gravellona Lomellina, in provincia di Pavia, sta facendo parlare di sé grazie a un particolare autovelox finto che ha catturato l’attenzione degli automobilisti locali. Posizionato all’ingresso del paese, questo dispositivo presenta una peculiarità unica: alla sua base è presente la sagoma di un gatto nero. Nonostante non abbia alcuna funzione di rilevamento e sanzionamento, sembra che questo strano autovelox influenzi effettivamente il comportamento dei guidatori, scatenando polemiche.
Alcuni residenti sono allarmati perché gli automobilisti, appena vedono il dispositivo, riducono improvvisamente la velocità, causando addirittura tamponamenti. Non si sa se lo facciano per paura di ricevere una multa o se siano superstiziosi e temano che il gatto nero porti sfortuna attraversando la strada, ma è certo che rallentano.
Ma chi ha avuto l’idea di installare un gatto nero finto alla base di un autovelox finto? L’iniziativa fa parte di una serie di installazioni artistiche promosse dall’amministrazione comunale di Gravellona, guidata dal primo cittadino Luciano Garza, ma l’idea è dello storico ex sindaco Franco Ratti, attualmente consigliere comunale di maggioranza.
L’obiettivo di queste installazioni, che popolano tutto il comune, è decorare il paese e renderlo un luogo unico e fotogenico. L’autovelox finto con la sagoma in metallo del gatto nero è solo una delle numerose opere creative presenti nella zona e ha anche il fine di indurre i guidatori a non accelerare troppo.
Tuttavia, c’è un elevato rischio di incidenti per chi arriva da Vigevano a Gravellona. Il malumore potrebbe spingere alcuni emuli del “supereroe” Fleximan a rimuovere sia il finto autovelox che il finto gatto, ma per ora entrambi resistono nonostante alcuni automobilisti si siano già rivolti alle forze dell’ordine e alla Provincia per chiedere la rimozione dell’installazione.
