Il Monte dei Pizzoni, situato a Valsolda, è una maestosa piramide rocciosa che si erge verticalmente sulla sponda nord del Lago di Lugano. La sua vetta, che si trova a circa 1300 metri di altezza, può essere raggiunta attraverso un percorso lungo la cresta ovest, tra le rocce calcaree dei suoi torrioni. La salita richiede circa tre ore di cammino su un sentiero ripido e in parte roccioso, partendo da Drano, una piccola frazione con circa 500 abitanti. La vista che si può ammirare una volta arrivati in cima è incredibile e viene meravigliosamente documentata dalle fotografie scattate da Valerio Carletto, uno dei più attenti osservatori del nostro territorio con il suo drone.

La Valsolda ha un aspetto molto suggestivo quando la si ammira dal lago. Le imponenti pareti rocciose dolomitiche che dominano la zona si contrappongono al delizioso panorama dei villaggi disposti sul pendio e dei boschi che si estendono lungo le rive, ricoperti di una lussureggiante vegetazione.

Il territorio dell’attuale Comune di Valsolda ha una forma semicircolare, con un anfiteatro aperto verso il lago Ceresio. È delimitato a ovest dai Monti Pizzoni (1303 m) e a est dalla Colmaregia (1516 m), dalle Cime di Noresso (1721 m) e di Fiorina (1809 m), per poi tornare verso il lago ad est con il Bronzone (1434 m), la Forcola (1195 m) e di nuovo i Pizzoni. La Valsolda è composta da due valli che si uniscono per formare il torrente Soldo, che poi sfocia nel lago. La valle occidentale proviene dal Monte Boglia e dall’Alpe di Castello (1250 m), mentre quella orientale dal Arabione o Torrione (1805 m) e dal passo Stretto (1101 m).

La superficie della Valsolda è di 31,64 kmq e comprende anche una parte della sponda opposta del lago, sul monte Bisnago. Non fa parte della Valsolda la regione di Cima, che fino al 1480 era inclusa nel territorio e chiamata “La cima” perché segnava l’estremità orientale della regione. In Valsolda l’inverno è breve e la neve difficilmente si accumula. Le piogge sono abbondanti in primavera e in autunno, mentre la nebbia è rara e prevale il bel tempo. I venti locali più frequenti sono il Tivano, che soffia dal lago verso la terra (est-ovest), e la Breva, che ha direzione opposta (ovest-est). Grazie alla sua fortunata posizione, la Valsolda ha una vegetazione molto varia, che va dagli ulivi e limoni lungo la riva, agli abeti della Serte e ai faggi della Bolgia.

Il lago di fronte alla Valsolda è chiamato Ceresio, secondo alcuni derivante da certi popoli del Belgio chiamati “Ceresi”. È più comunemente noto come lago di Lugano, dal nome della principale località che si affaccia su di esso.

In conclusione, la Valsolda è un luogo di grande bellezza naturale, con il suo imponente Monte dei Pizzoni, i villaggi pittoreschi e la varietà di flora che la caratterizza. È un luogo ideale per gli amanti della natura e per chi desidera fare escursioni in montagna, godendo di panorami mozzafiato.

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