Esplosione in una mansarda a Pavia: danni significativi all’edificio
Nel cuore della notte di venerdì 2 febbraio 2024, un fortissimo botto ha svegliato i residenti di una palazzina a Pavia. La causa di tale esplosione risiede nell’incidente avvenuto in un appartamento al secondo piano dell’edificio di via Tansini, dove è esplosa una bombola utilizzata per alimentare i termosifoni.
Al momento, le autorità sono ancora alle prese con l’indagine per stabilire le cause precise dell’incidente. Nel frattempo, i residenti cercano di riprendersi dallo spavento causato dal violento boato. La mansarda al civico 3, situata nella periferia est della città, era stata affittata da un giovane soltanto un mese prima.
Le autorità locali sono intervenute tempestivamente, collaborando con i Vigili del Fuoco che hanno dovuto sfondare la porta d’ingresso per accedere all’appartamento colpito. Purtroppo, l’esplosione ha provocato danni significativi all’edificio. Le pareti della mansarda sono state annerite e l’appartamento è ora inagibile.
Al piano sottostante, l’alloggio ha subito danni a causa dei calcinacci caduti dal soffitto. Fortunatamente, nonostante l’entità dei danni materiali, nessun inquilino della palazzina ha riportato ferite o conseguenze fisiche. Il giovane lavoratore coinvolto nell’incidente è attualmente ospite del padre e lo sarà fino a quando la sua abitazione non tornerà agibile.
Le indagini sono ancora in corso per determinare le cause precise dell’incidente e per verificare se vi siano state eventuali negligenze nell’utilizzo della bombola. Nel frattempo, i residenti cercano di superare l’incidente, consapevoli della fortuna di non aver subito ferite personali.
Nonostante la situazione rimanga avvolta nel mistero, si spera che le indagini possano fornire presto delle risposte. Nel frattempo, è fondamentale prestare attenzione nell’utilizzo di bombole e dispositivi simili, al fine di evitare incidenti simili in futuro. La sicurezza e il benessere dei cittadini devono sempre essere una priorità assoluta.
