Ogni fine settimana ad Arcore si ripete la stessa storia: musica ad alto volume fino alle prime luci dell’alba. Centinaia di giovani si riuniscono in un capannone trasformato in balera, con luci psichedeliche e casse potenti, mentre i residenti si vedono costretti a mettere i tappi nelle orecchie per poter dormire qualche ora.
La movida fa arrabbiare i vicini di casa. Disagi e notti insonni sono le lamentele dei residenti di via Menotti e delle zone limitrofe per le feste che ogni sabato sera si tengono con musica ad alto volume che si propaga in tutta la zona. Questa zona è in gran parte industriale, ma confina con l’area residenziale di via Cascina Maria. Inoltre, l’area di sosta accanto alla zona industriale viene utilizzata dai giovani per parcheggiare e trascorrere il tempo libero, ma ogni domenica mattina diventa una discarica a cielo aperto a causa dei rifiuti abbandonati.
Questa situazione dura da parecchio tempo secondo quanto raccontato dai residenti. La musica ad altissimo volume provoca persino vibrazioni negli edifici vicini allo stabile, anche a centinaia di metri di distanza. Le richieste fatte al 112 sono state inascoltate e la situazione è fuori controllo. I residenti non hanno nulla contro i ragazzi che hanno il diritto di divertirsi, ma ci sono delle regole da rispettare. Basterebbe abbassare il volume e non ci sarebbero problemi.
Qualche mese fa un gruppo di residenti è sceso in strada per chiedere ai ragazzi di abbassare il volume, ma senza successo. Il sindaco Maurizio Bono invita la cittadinanza a segnalare la situazione agli uffici comunali, poiché al momento non sono state ricevute lamentele ufficiali. Il sindaco si sta informando sulla vicenda e valuterà se e come intervenire per risolvere i problemi segnalati dai residenti.
