Sofia Goggia, campionessa bergamasca di sci alpino, è stata sottoposta a un’operazione dopo una frattura avvenuta durante un incidente sulla pista Casola Nera di Ponte di Legno. L’atleta è stata operata con successo presso la Clinica La Madonnina di Milano, dove le è stata applicata una placca con sette viti per ridurre la frattura articolare scomposta pluriframmentaria del pilone tibiale destro. Dopo un periodo di riposo e scarico di circa 40 giorni, Sofia Goggia inizierà la parte più attiva della fisioterapia per recuperare al meglio.
L’incidente è avvenuto durante il terzo giro del primo giorno di allenamento sulla pista Casola Nera, mentre l’atleta si stava preparando per la prossima gara di Coppa del Mondo a Soldeu. Mentre affrontava una curva verso destra, il suo sci destro si è impigliato in una porta, causando la caduta. Nonostante l’infortunio, Sofia Goggia ha dichiarato di rialzarsi e affrontare la situazione con determinazione.
Il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda, ha espresso il suo dispiacere per l’infortunio e ha sottolineato il momento positivo in cui si trovava l’atleta. Tuttavia, ha auspicato che l’infortunio si risolva nel miglior modo possibile.
La durata del recupero dipenderà da diversi fattori, come la tipologia di frattura. Secondo un esperto, potrebbe essere necessario dai tre ai sei mesi per tornare allo sport, specialmente se la frattura è composta da più frammenti.
L’incidente ha suscitato preoccupazione nella Federazione Italiana Sport Invernali, che invita alla prudenza e alla valutazione da parte della Commissione Medica FISI per stabilire la diagnosi e gli accertamenti necessari.
L’infortunio di Sofia Goggia è una brutta notizia per il mondo dello sci alpino italiano, ma si spera che l’atleta possa recuperare al meglio e tornare presto sulle piste.