Tragedia sull’autostrada A21: due persone morte e molti feriti in un tamponamento a catena. La tragedia si è verificata questa mattina lungo l’autostrada in direzione di Brescia. Le vittime sono Pietro Pelucchi e Antonella Mombelli, una coppia di Pontevico. Almeno undici distinti incidenti hanno coinvolto quasi cinquanta persone, alcune delle quali in modo grave. Tra i veicoli coinvolti ci sono camion, bisarche cariche di auto nuove e furgoni.

Durante l’incidente, un furgone è stato travolto da un camion e catapultato sopra il piano superiore di carico delle auto. Sotto il furgone si trovava un altro veicolo con a bordo le vittime. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei Vigili del fuoco, 13 ambulanze del 118 e la Polizia stradale.

Le operazioni di soccorso per estrarre i feriti dalle lamiere delle vetture sono state concluse. Il bilancio finale è di due morti, 18 pazienti in ospedale con un codice giallo e 30 con un codice verde. L’autostrada rimane chiusa.

La situazione del traffico è caotica, con il casello di Manerbio chiuso e una fitta nebbia che limita la visibilità. La chiusura dell’A21 ha causato lunghe code e disagi anche sulla viabilità alternativa della Provincia. Si invita quindi a mantenere alta l’attenzione e a muoversi con prudenza lungo queste strade, date le condizioni di nebbia.

Inoltre, in direzione opposta verso Cremona, si è verificato un altro incidente che ha causato l’incendio di un’auto. Anche in questo caso la strada è stata chiusa e ci sono stati numerosi feriti, sebbene nessuno sembri particolarmente grave.

È una giornata di grande tristezza per Pontevico e per tutte le persone coinvolte in questo terribile incidente. La comunità si stringe attorno alle famiglie delle vittime e ai feriti, sperando che possano riprendersi al più presto. È importante che le autorità competenti facciano chiarezza sulle cause di questo tragico tamponamento e prendano le misure necessarie per evitare che simili tragedie si ripetano in futuro.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui