Ieri, lunedì 5 febbraio, sono state registrate per il secondo giorno consecutivo medie provinciali di PM10 inferiori al limite nelle province di Milano e Monza. Questo è un dato molto positivo che dimostra che le misure adottate per ridurre l’inquinamento atmosferico stanno dando i loro frutti. Come previsto dalle norme in vigore, da domani, mercoledì 7 febbraio, saranno quindi disattivate le misure temporanee per la qualità dell’aria in queste province. Questo significa che i cittadini potranno tornare a utilizzare normalmente i loro veicoli e a riscaldare le proprie abitazioni senza restrizioni.

Tuttavia, è importante sottolineare che le misure di primo livello rimangono attive nelle province di Lecco e Mantova e di secondo livello nelle province di Brescia, Bergamo e Cremona. Queste misure prevedono restrizioni per il traffico e il riscaldamento domestico al fine di mantenere una buona qualità dell’aria. Ad esempio, nei comuni con più di 30.000 abitanti delle province coinvolte è prevista la limitazione alla circolazione tutti i giorni nella fascia 7.30-19.30 per alcuni veicoli inquinanti. Inoltre, è vietato tenere temperature superiori a 19°C nelle abitazioni e negli esercizi commerciali e utilizzare generatori a legna per il riscaldamento domestico.

Queste misure sono necessarie per proteggere la salute dei cittadini e l’ambiente. L’inquinamento atmosferico è un problema serio che può causare gravi problemi respiratori e danneggiare l’ecosistema. È importante che tutti i cittadini si impegnino a ridurre le loro emissioni inquinanti, ad esempio utilizzando mezzi di trasporto pubblico o biciclette anziché automobili private e scegliendo fonti di riscaldamento alternative e meno inquinanti.

È incoraggiante vedere che le misure adottate stanno avendo un impatto positivo sulla qualità dell’aria. Speriamo che questa tendenza continui e che in futuro si possa ridurre ulteriormente l’inquinamento atmosferico. È responsabilità di tutti contribuire a creare un ambiente più pulito e salubre per noi stessi e per le future generazioni.

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