Fine delle restrizioni per la qualità dell’aria a Milano e Monza, ma altre province lombarde sono ancora sotto restrizioni.

Dopo due giorni consecutivi di medie provinciali di PM10 inferiori al limite, le misure temporanee per la qualità dell’aria a Milano e Monza saranno revocate a partire dal 7 febbraio. Questa è una buona notizia per le due province, che sembrano finalmente respirare aria più pulita.

Tuttavia, la situazione non è la stessa in tutta la Lombardia. Altre province come Lecco, Mantova, Brescia, Bergamo e Cremona devono ancora far fronte a sfide significative legate all’inquinamento atmosferico.

Lecco e Mantova continueranno ad implementare misure di primo livello per contrastare l’inquinamento atmosferico. Allo stesso tempo, Brescia, Bergamo e Cremona rimarranno sotto restrizioni di secondo livello, poiché i livelli di PM10 persistono oltre i limiti consentiti.

Le restrizioni di primo livello coinvolgono divieti di combustioni e l’accensione di fuochi all’aperto, limitazioni al traffico per i veicoli con determinate emissioni, restrizioni sul riscaldamento e divieto di spandere effluenti agricoli.

Le misure di secondo livello, oltre alle restrizioni di primo livello, includono il divieto di utilizzo di generatori a legna per riscaldamento domestico di classe emissiva fino a 4 STELLE compresa.

La lotta contro l’inquinamento atmosferico è ancora in corso e la priorità è garantire la qualità dell’aria per il benessere di tutti.

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