Incidente all’Istituto Mosè Bianchi di Monza: studentessa coinvolta da uno spray al peperoncino

Questa mattina, intorno alle 10:30, l’Istituto Mosè Bianchi di Monza è stato teatro di un momento di apprensione a causa di un incidente che ha coinvolto una giovane studentessa. La ragazzina, di soli 16 anni, è residente in un altro comune della provincia e per recarsi a scuola utilizza il treno. Come misura di sicurezza, la studentessa deteneva legalmente uno spray al peperoncino per proteggersi da eventuali malintenzionati.

Durante la lezione, mentre cercava di estrarre il suo telefono cellulare, la giovane ha attivato accidentalmente lo spray a causa di un movimento maldestro. La sostanza urticante si è diffusa nell’aria e la studentessa ha inavvertitamente inalato gli effetti irritanti. Aggravando la situazione, si è poi sfregata gli occhi con le mani, intensificando il fastidio.

Fortunatamente, il personale scolastico è intervenuto prontamente, chiamando i sanitari del 118. Sono giunti sul posto anche gli agenti della Questura di Monza per coordinare la situazione. La studentessa è stata tempestivamente assistita e si ritiene che le sue condizioni non siano gravi, non necessitando di essere trasportata in ospedale. Inoltre, per precauzione, è stata controllata anche la sua compagna di banco, la quale ha confermato di non aver subito alcun danno.

Questo incidente ci ricorda l’importanza di utilizzare correttamente e in modo responsabile gli strumenti di difesa personale. Anche se lo spray al peperoncino può essere un valido strumento per proteggersi da possibili aggressioni, è fondamentale maneggiarlo con cautela per evitare incidenti come quello accaduto oggi.

L’Istituto Mosè Bianchi ha già avviato un’indagine interna per comprendere come sia stato possibile che la studentessa entrasse a scuola con uno spray al peperoncino, nonostante sia detenuto legalmente. Saranno prese le opportune misure per garantire la sicurezza di tutti gli studenti e per evitare che episodi simili si ripetano in futuro.

In conclusione, siamo sollevati dal fatto che la studentessa coinvolta non abbia riportato conseguenze gravi a seguito di questo incidente. Auguriamo a lei una pronta guarigione e speriamo che questo episodio serva da lezione per tutti noi, affinché siamo sempre consapevoli dell’importanza di utilizzare in modo responsabile gli strumenti di difesa personale.

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