Rapina a Camerlata: ragazzo colpito alla testa e rapinato

Nella giornata di lunedì, intorno alle 12, si è verificata una rapina a Camerlata, che ha visto come vittima un ragazzo di 17 anni domiciliato a Milano. Il giovane è stato attirato in un angolo da tre coetanei che gli hanno chiesto una sigaretta. Una volta soli, hanno colpito il ragazzo alla testa con un oggetto contundente, arma che la vittima non è riuscita a descrivere a causa del colpo di sorpresa. I tre aggressori si sono quindi impossessati di alcuni soldi e di un braccialetto che il ragazzo aveva al polso.

Fortunatamente, l’indagine condotta dagli agenti di polizia delle volanti ha portato all’individuazione di uno dei sospettati poche ore dopo il fatto. Il ragazzo, di 16 anni e di origine turca, è stato riconosciuto dalla vittima e denunciato a piede libero alla procura dei Minori per la rapina commessa. Durante l’aggressione, il gruppo di aggressori ha urlato al ragazzo ferito “qui comandiamo noi”, forse per intimidirlo e dissuaderlo dal denunciare l’accaduto alle autorità.

Tutto è iniziato intorno al mezzogiorno di lunedì, quando il ragazzo milanese si trovava nel piazzale di fronte all’Esselunga in via Paoli. È stato avvicinato dai tre coetanei che lo hanno condotto in una zona isolata con la scusa di una sigaretta. Qui, lo hanno circondato, gli hanno rubato dei soldi e il braccialetto che aveva al polso, e infine lo hanno colpito alla testa. Il ragazzo ferito ha denunciato l’accaduto e successivamente è stato medicato al pronto soccorso, ricevendo una prognosi di dieci giorni.

Il racconto della vittima e la descrizione del braccialetto rubato sono stati fondamentali per le indagini. Solo poche ore dopo, gli agenti delle volanti che stavano controllando la zona hanno notato un giovane che, alla loro vista, è scappato nei parcheggi sotterranei dell’Esselunga. È stato raggiunto e fermato, e addosso aveva ancora il braccialetto rubato. In questura è stato fatto arrivare il ragazzo rapinato, che ha riconosciuto in foto il ragazzo fermato come uno dei tre aggressori. L’epilogo delle indagini è stato la denuncia a piede libero del sedicenne turco di Camerlata con l’accusa di rapina aggravata in concorso. Le indagini proseguono per risalire anche agli altri due autori del colpo.

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