Un uomo di 27 anni, originario della provincia di Napoli ma residente a Bernareggio, è stato condannato a oltre 7 anni di carcere per una serie di reati commessi. L’arresto è avvenuto il 7 febbraio da parte dei Carabinieri della Stazione di Bernareggio, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecco.

L’uomo si trovava già agli arresti domiciliari per un altro procedimento penale quando è stato arrestato. La sua condanna definitiva riguarda i reati di tentato omicidio, rissa, atti persecutori e rapina aggravata.

I fatti risalgono al settembre 2020, quando è scoppiata una rissa tra i membri di due famiglie nei pressi di un bar di un centro commerciale di Vimercate. La rissa è poi proseguita il giorno successivo a Bernareggio, presso l’abitazione di uno dei gruppi familiari coinvolti. Durante l’alterco, il 27enne ha ferito con un coltello uno dei contendenti, causandogli lesioni con una prognosi iniziale di 30 giorni.

Le indagini condotte dai Carabinieri hanno permesso di ricostruire l’accaduto e di accertare la responsabilità dell’uomo nell’accoltellamento. L’Autorità giudiziaria ha ritenuto che l’arma usata e la gravità delle lesioni inflitte alla vittima fossero indicative del tentato omicidio. Di conseguenza, l’uomo è stato arrestato nel dicembre 2020 per tentato omicidio.

Successivamente, nel maggio 2023, l’uomo ha commesso una rapina ai danni di un automobilista parcheggiato vicino al cimitero di Merate, minacciandolo e costringendolo a consegnargli tutto il denaro in suo possesso. Inoltre, è stato condannato per atti persecutori commessi ai danni di una giovane di 23 anni, che ha subito molestie ripetute che le hanno causato ansia e paura.

L’arrestato è stato trasferito alla Casa Circondariale di Monza, dove dovrà scontare una pena totale di 7 anni e 9 mesi di reclusione.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui