Operazione antidroga a Monguzzo: padre e figlio arrestati

Nella notte del 5 febbraio, un’imponente operazione antidroga ha avuto luogo a Monguzzo, coinvolgendo numerose forze dell’ordine provenienti da diverse parti d’Italia e anche dall’estero. L’operazione, condotta dai carabinieri di Borgo San Lorenzo a Firenze, è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze.

Su mandato della Dda di Firenze, sono state eseguite notifiche di ordinanze di custodia cautelare e perquisizioni a carico di 83 indagati in una maxi indagine contro il traffico internazionale di stupefacenti. L’operazione ha coinvolto anche Monguzzo, dove sono stati individuati sei obiettivi.

Durante le perquisizioni, due di esse, una a Monguzzo e una a Merone, sono risultate negative. Tuttavia, a Monguzzo sono stati arrestati un padre e un figlio di origine albanese, Qamil Abedini (64 anni) e Eneo Abedini (35 anni), in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Non sono ancora stati resi noti i dettagli delle accuse a loro carico, ma la misura cautelare è stata pesante.

Inoltre, a Monguzzo sono state compiute altre due operazioni. Durante la prima, è stato arrestato Simone Milani, 34 anni, messo ai domiciliari, trovato in possesso di una serra e 16 piante di Canapa Indiana. Nella seconda operazione, è stato arrestato Luca Gorla, 57 anni, perquisito e trovato in possesso di 350 grammi di marijuana. Gorla è stato processato ieri mattina, patteggiando una pena di 8 mesi (non sospesa) e una multa di 800 euro.

L’indagine, avviata nel 2019 dalla Dda di Firenze, ha preso avvio dal sequestro di due chili di marijuana a Firenze, attribuiti a un albanese di 42 anni. Durante le indagini, è emerso che il sospettato era un trafficante di droga di spessore, con collegamenti in Olanda, Spagna e Francia. I carabinieri hanno ricostruito la rete dello spaccio, scoprendo che le droghe venivano fornite dall’Albania e trasportate via gommoni a Grotte di Castro, in provincia di Lecce, per poi raggiungere Firenze e il Nord Italia.

L’operazione antidroga ha dimostrato l’efficacia della collaborazione tra le forze dell’ordine italiane e internazionali nel contrasto al traffico di stupefacenti. Il lavoro svolto dai carabinieri di Borgo San Lorenzo e dalla Dda di Firenze ha permesso di smantellare una pericolosa rete di spaccio, contribuendo alla lotta contro il traffico internazionale di droga.

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