Recinzione del parco di via Allende: la soluzione per garantire sicurezza e bellezza

La questione della recinzione del parco creato in via Allende è stata affrontata mercoledì in commissione Ambiente e Territorio. Il vice sindaco Giuseppe Procopio si è presentato in aula con un pezzo di recinzione per dimostrare il basso impatto paesaggistico sull’area.

La vicenda era emersa alcuni mesi fa, quando diversi residenti si erano lamentati per la presenza incontrollata di giovani nella nuova area destinata all’attività fisica all’aperto. Le lamentele avevano portato alla richiesta di posizionare una rete per circoscrivere l’area sportiva e chiuderla in orario serale, anche per motivi di sicurezza.

Il presidente della commissione, Alessandro Vanotti, si è dichiarato personalmente contrario alle recinzioni nei parchi pubblici, ma ha sottolineato che in questo caso c’è una richiesta specifica della cittadinanza e la questione della sicurezza ha la priorità. Anche il vice sindaco Procopio ha evidenziato l’utilizzo improprio del parco da parte dei giovani e il problema dei furti, sottolineando la necessità di chiuderlo in determinati orari per evitare incidenti o atti vandalici.

L’amministrazione comunale ha trovato un accordo con il privato che sta portando avanti il piano di recupero della villa storica di via Garibaldi. Il privato si occuperà di metà della recinzione, quella a nord, per una spesa di circa 22mila euro, posizionando anche i cancelli e una fontanella. Il Comune si occuperà della metà mancante piantando una siepe per mitigare l’impatto della struttura, con un investimento stimato tra i 6 e i 7mila euro.

Dalla minoranza si è alzata la voce di Patrizia Riva, che ha espresso il suo parere favorevole all’apertura dei parchi, ma ha riconosciuto che la maggioranza ha accolto la richiesta di una recinzione di qualità per rendere il tutto più gradevole.

In conclusione, la decisione di posizionare una recinzione nel parco di via Allende sembra essere la soluzione migliore per garantire la sicurezza dei cittadini e la bellezza dell’area. È importante trovare un equilibrio tra la fruizione libera degli spazi pubblici e la necessità di tutelare l’ordine e la sicurezza.

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