Due migranti ospiti del Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr) di via Corelli a Milano hanno deciso di protestare contro le condizioni in cui si trovano. La notte scorsa, si sono sdraiati per terra, sotto la pioggia, indossando solamente gli slip. Un video che mostra questa protesta è stato pubblicato dalla rete ‘Mai più lager – No ai Cpr’. Nello stesso video, si possono vedere anche agenti della guardia di finanza in tenuta antisommossa che colpiscono con manganellate due ospiti del centro.

La rete No Cpr ha scritto sulla sua pagina Facebook che i due migranti sono stati portati in infermeria: uno con una gamba visibilmente rotta e l’altro, il più giovane, quasi svenuto. Secondo la rete, la protesta è nata a causa delle condizioni all’interno del centro. Molti ospiti, infatti, presentano macchie pruriginose su tutto il corpo e non ricevono cure nemmeno quando riescono ad accedere all’infermeria. L’unica terapia che viene loro somministrata sono sedativi.

Inoltre, i migranti lamentano che il cibo servito nel centro è in porzioni insufficienti e immangiabile. I bagni, invece, sono in uno stato di degrado e le condizioni igieniche sono indegne.

Questo episodio solleva nuovamente il dibattito sulle condizioni dei Cpr in Italia e sulla necessità di garantire un trattamento dignitoso ai migranti ospitati in questi centri. Sono necessari interventi urgenti per migliorare le condizioni di vita all’interno dei Cpr e garantire il rispetto dei diritti umani di tutti coloro che vi sono ospitati.

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