Due importanti operazioni si prospettano in Piazza Affari, entrambe annunciate lo stesso giorno: Tod’s e Saras. Queste operazioni porteranno ad altri due delisting, cioè la cancellazione dei titoli dalle quotazioni di borsa. Dopo il boom in borsa di venerdì, con un aumento dell’8% del titolo Saras, causato dalle rivelazioni di MF-Milano Finanza sulla scadenza dell’offerta da parte di Vitol, la famiglia Moratti ha annunciato di aver raggiunto un accordo con la società di investimento First Reserve per la cessione del 100% delle azioni Saras. Questa operazione porterà al delisting del titolo dalla borsa.

Anche Tod’s, il noto marchio di calzature e accessori di lusso, ha annunciato un’operazione simile. L’azienda ha raggiunto un accordo con la società di private equity L-GAM per la cessione del 75% delle azioni Tod’s. Anche in questo caso, l’operazione porterà al delisting del titolo dalla borsa.

Entrambe le operazioni sono state accolte positivamente dai mercati finanziari, con un aumento significativo dei titoli delle due società. Questo dimostra la fiducia degli investitori nel futuro delle due aziende e la volontà delle famiglie fondatrici di concentrarsi su nuove strategie di sviluppo.

Il delisting delle azioni Saras e Tod’s rappresenta un momento importante per entrambe le società. Da un lato, permetterà loro di concentrarsi sulle strategie di lungo termine senza la pressione delle quotazioni di borsa. Dall’altro, offrirà loro maggiore flessibilità nella gestione e nel controllo dell’azienda.

Queste operazioni confermano il trend di delisting che si sta verificando in molti settori dell’economia italiana. Numerose aziende stanno valutando la possibilità di uscire dalla borsa per diversi motivi, tra cui la volontà di concentrarsi su nuovi progetti di sviluppo o la necessità di proteggere la privacy delle famiglie fondatrici.

In conclusione, le operazioni di delisting di Saras e Tod’s rappresentano un momento importante per entrambe le società e confermano il trend di uscita dalla borsa che sta coinvolgendo molte aziende italiane. Queste operazioni offriranno loro maggiore flessibilità e la possibilità di concentrarsi su nuove strategie di sviluppo.

Articolo precedenteIl derby dell’hinterland bresciano: emozioni e passione a Ospitaletto-Ciliverghe
Articolo successivoMilano: tensione al CPR di via Corelli, migranti protestano contro le condizioni disumane

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui