Cinque colpi di carabina contro un gatto, una storia che lascia sgomenti. È accaduto a Solaro, nella zona di via Tasso, a ridosso delle campagne di corso Berlinguer. Tigro, il gatto vittima di questa brutta storia, è tornato a casa zoppicando, facendo temere ai suoi padroni che avesse subito un colpo, magari da un’auto. Ma dopo averlo portato al pronto soccorso veterinario di Saronno, le lastre hanno rivelato che era stato ferito da almeno cinque diversi pallini di carabina.

A raccontare tutto è Davide R., il proprietario di Tigro. Due giorni fa, il gatto è tornato a casa camminando su tre zampe e la famiglia ha subito pensato che fosse stato coinvolto in un incidente stradale o che fosse stato picchiato. Ma le radiografie hanno svelato una realtà ancora più crudele: quattro pallini erano ancora nel corpo del gatto e uno era stato colpito alla testa, fortunatamente espulso. Tigro zoppicava a causa di uno dei colpi che aveva colpito un’articolazione del ginocchio. Non è possibile estrarre i pallini, poiché sarebbe un intervento invasivo e pericoloso.

Cinque colpi di carabina contro un gatto, un gesto vile e crudele. La famiglia ha denunciato tutto alle autorità, sperando che il colpevole venga individuato e punito. I colpi, sparati probabilmente dalla stessa persona, provengono da una carabina ad aria compressa di libera vendita, depotenziata. Le lastre confermano questa ipotesi, poiché un colpo è recentissimo, quello alla gamba, mentre l’altro alla testa era stato notato qualche giorno prima e trattato come un semplice graffio. Gli altri tre pallini sono stati scoperti solo grazie alle radiografie. L’ultimo colpo alla testa, che fortunatamente non ha perforato completamente, fa pensare che si tratti di un’arma ad aria compressa.

Tigro è stato dotato di un microchip e da qualche giorno indossa anche un tracker per monitorare i suoi spostamenti. È normale che un gatto si allontani ogni tanto per esplorare i dintorni, ma ora la famiglia vuole conoscere il suo percorso abituale e proteggerlo nel caso subisca nuovi attacchi. È inaccettabile che si tratti di tre eventi distinti, non si tratta di una situazione casuale. C’è qualcuno che si diverte a fare del male a un membro della famiglia o che l’ha preso di mira. La famiglia è molto arrabbiata e delusa.

Cinque colpi di carabina contro un gatto, un atto vile e crudele che non può passare impunito. È necessario che le autorità facciano tutto il possibile per individuare il colpevole e assicurarlo alla giustizia. Gli animali hanno il diritto di vivere senza subire violenze e maltrattamenti, e nessuno dovrebbe avere il diritto di infliggere loro sofferenza. Speriamo che Tigro possa guarire completamente e che questa storia possa portare a una maggiore consapevolezza sulla protezione degli animali e alla punizione dei responsabili di atti di crudeltà.

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