In occasione della Giornata della Memoria, gli alunni delle classi terze della scuola Ungaretti di San Giorgio su Legnano hanno partecipato a un incontro molto speciale. Roberto Mezzenzana e il professor Giancarlo Restelli sono stati invitati a parlare agli studenti riguardo a temi legati alla testimonianza e alla memoria.

Il signor Mezzenzana ha raccontato la storia di Giacomo Bassi, un uomo che nel 1942 fu trasferito dal comune di Brugherio a quelli di San Giorgio su Legnano e Canegrate. Durante quel periodo, Bassi nascose la famiglia Contente, una famiglia ebrea, nella scuola elementare di San Giorgio, fornendo loro documenti falsi e supportandoli in ogni modo possibile. Nonostante il pericolo che correva, Bassi permise alla famiglia di vivere in condizioni dignitose. Oggi in Italia, in suo onore, sono state dedicate diverse strutture come la sala consiliare di San Giorgio su Legnano, la biblioteca comunale di Canegrate e un giardino nel comune di Seveso. Nel 1998 è stato proclamato Giusto fra le Nazioni.

Il professor Restelli, invece, ha mostrato agli studenti alcune foto scattate da un soldato delle SS nel maggio-giugno 1944, che documentano l’arrivo al campo di Auschwitz-Birkenau di un carro bestiame utilizzato per trasportare gli ebrei ungheresi. Tra le foto, c’era anche un’immagine che raffigurava Lili Jacob, una deportata che aveva trovato l’album fotografico pochi giorni prima della liberazione del campo. In queste foto, Lili riconobbe suo fratello e altri suoi familiari, tutti morti. Le immagini mostravano l’arrivo dei deportati nel campo, con volti stanchi e pieni di paura. Le persone venivano divise in uomini e donne, i più forti venivano selezionati per il lavoro mentre gli altri venivano inviati alle camere a gas. Le foto mostravano anche le baracche in cui i deportati dormivano, con letti sovrapposti e nessuna igiene. C’erano anche foto che mostravano le SS che bruciavano i corpi degli ebrei, scattate da un deportato che aveva rischiato la vita per scattarle.

Questo incontro ha permesso agli studenti di comprendere l’importanza di ricordare lo sterminio del popolo ebraico e le responsabilità italiane nei confronti dei cittadini ebrei che furono deportati e uccisi nei campi di concentramento. È stato un momento di riflessione e di consapevolezza, in cui gli studenti hanno anche imparato dell’esistenza di persone come Giacomo Bassi, che hanno rischiato la propria vita per salvare altre vite. La Giornata della Memoria è un’occasione importante per ricordare il passato e impegnarsi affinché simili tragedie non accadano mai più.

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