Il rover Perseverance ha raggiunto un importante traguardo il 12 dicembre 2023: il suo 1000° giorno di lavoro all’interno del cratere marziano Jezero. Questo cratere è il risultato di un antico lago profondo 30 metri, creato da un fiume chiamato Neretva Vallis, il cui delta è ancora visibile all’interno del cratere. Durante la sua missione, il rover ha avuto a bordo anche un piccolo drone chiamato Ingenuity, che ha eseguito ben 72 voli prima di guastarsi.

Questo traguardo ha attirato l’attenzione del Gruppo Astronomico Tradatese (GAT), che ha deciso di organizzare una serata pubblica sul tema. Il dottor Guaita, presidente del GAT, terrà una conferenza il 19 febbraio alle ore 21 presso il Cine Grassi, dal titolo “Perseverance, 1000 giorni su Marte”.

Durante questi 1000 giorni, il rover Perseverance ha svolto tre diverse campagne: Crater Floor, Delta Front e Delta Top. Durante l’interruzione tra la seconda e la terza campagna, sono stati depositati alcuni tubi di titanio contenenti campioni di materiale marziano prelevati durante le prime due campagne. Questi campioni sono stati concepiti come “riserva” per un futuro trasporto sulla Terra.

Per studiare la natura delle rocce, è stata utilizzata una tecnica di abrasione circolare con un’apposita testa preleva-campioni. In seguito a questa operazione, lo strumento Sherloc/Whatson ha potuto analizzare in dettaglio la struttura interna delle rocce. Le rocce alla base del cratere Jezero sono risultate di origine vulcanica, ma contengono anche sali come solfati e fosfati di calcio e alluminio, indicando un contatto prolungato con l’acqua.

Lo strumento Sherloc ha inoltre cercato molecole organiche in dieci rocce delle regioni di Màaz e Seitah, con risultati sorprendenti. La presenza di composti carboniosi è stata abbondante e la loro provenienza è stata definita “sospetta”. Durante la Delta Top Campaign, il rover si è spostato verso la cima del Delta, con l’obiettivo di raggiungere Neretva Vallis, il tracciato dell’antico fiume che ha generato il Delta nel cratere. Da questo momento, tutti i campioni raccolti si sono rivelati di natura sedimentaria, ovvero costituiti da materiale depositato dall’acqua. In molti di questi campioni, la quantità di carbonio organico è stata sorprendente.

Verso metà del 2024, una volta completata la Delta Top Campaign, il rover Perseverance si preparerà agli ultimi capitoli della sua incredibile avventura: l’esplorazione della parete interna del cratere Jezero (Inner Rim Campaign) e un’occhiata al terreno esterno (Beyond Jezero Campaign). L’obiettivo finale sarà quello di raccogliere un’altra decina di campioni, oltre ai 23 già raccolti entro la fine del 2023, e conservarli in cilindri di titanio.

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