Nel tranquillo paese di Castelvetro Piacentino, la calma è stata interrotta da un’inquietante scoperta: bocconi avvelenati sono stati trovati in via dei Cipressi, vicino alla stazione ferroviaria. È stato un cittadino a lanciare l’allarme, appendendo dei cartelli sul cancello della stazione e su alcuni pali per evidenziare la pericolosa situazione.

Per risolvere il problema, è intervenuta l’unità cinofila antiveleno dei Carabinieri Forestali di Piacenza, che ha bonificato l’intera area. Grazie all’aiuto di un cane appositamente addestrato proveniente da Lecco, chiamato “Senna”, è stato possibile individuare e neutralizzare eventuali esche avvelenate o bocconi killer presenti sul territorio.

Le autorità ricordano l’importanza di non abbandonare esche avvelenate in nessun contesto, poiché si rischia di commettere il reato di uccisione e/o maltrattamento di animali. In caso di ritrovamento di un boccone sospetto o di un animale deceduto per avvelenamento, è fondamentale contattare i Nuclei Carabinieri Forestale per eseguire gli accertamenti necessari e attivare le procedure appropriate.

Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e alla collaborazione dei cittadini, è stato possibile preservare la sicurezza degli animali e dell’intera comunità. È importante sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di tutelare la fauna selvatica e di evitare comportamenti pericolosi che mettano a rischio la vita degli animali.

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