Domani si terranno i funerali di Alessandro Fiorito, il pilota di linea morto in un tragico incidente di volo libero. Si sospetta che la mancata apertura della tuta alare abbia causato la sua caduta mortale. Fiorito aveva 62 anni e era un pilota di linea commerciale presso l’aeroporto di Malpensa. Originario di San Maurizio Canavese, era un appassionato di paracadutismo e praticava questo sport da oltre 40 anni. Era anche uno dei primi appassionati in Italia di bungee jumping e volo libero con la tuta alare. Per scoprire le esatte cause della sua morte, è stata aperta un’inchiesta che dovrà verificare se la mancata apertura della vela è stata la causa della sua caduta da un’altezza di oltre 200 metri. La cerimonia funebre si svolgerà nella chiesa di San Maurizio Canavese, nel Torinese. Fiorito lascia la madre e i fratelli, che vivono nella sua città natale. La notizia della sua morte ha colpito profondamente la comunità di Gallarate, dove risiedeva. La tragedia ha portato alla luce la necessità di controlli più rigorosi sui dispositivi di sicurezza utilizzati dagli appassionati di volo libero e paracadutismo. Speriamo che la morte di Alessandro Fiorito porti a una maggiore consapevolezza e attenzione verso la sicurezza in queste attività.

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