Nel corso del pomeriggio di ieri, la centrale operativa della Compagnia dei Carabinieri di Cantù ha ricevuto una segnalazione dalla Guardia di Finanza riguardante un’auto di grossa cilindrata con targa svizzera, una Mercedes Glc 200, che aveva forzato il posto di controllo della Dogana di Como Brogeda e si era diretta in territorio italiano. Si è scoperto che l’auto era rubata e apparteneva a un cittadino svizzero.
Le ricerche sono state estese a tutte le pattuglie in servizio sul territorio e, verso le 14, l’auto è stata intercettata a Rovello Porro da una pattuglia della stazione dei Carabinieri di Turate. A bordo c’era un cittadino di origini straniere, che è stato accompagnato alla stazione per gli accertamenti del caso. Durante la perquisizione del veicolo sono state trovate varie armi rubate, appartenenti a un cittadino svizzero appassionato di tiro sportivo.
Nell’auto sono stati rinvenuti anche computer portatili, un tablet, un cellulare, bottiglie di superalcolici, capi d’abbigliamento da donna, pezzi di argenteria, un cacciavite, un trapano e un tirapugni, tutti posti sotto sequestro penale. Il cittadino straniero, che aveva mostrato una patente di guida greca e un passaporto contraffatti, è risultato avere numerosi precedenti in Italia e essere già stato espulso dal paese.
In collaborazione con il Nor Aliquota operativa della Compagnia dei Carabinieri di Cantù, è stata eseguita l’identificazione del cittadino straniero, che è stato arrestato per importazioni di armi e munizioni, possesso di documenti falsi e ricettazione. È stato poi accompagnato nel carcere di Como.