La costruzione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco a Luino sembra essere un’impresa complicata. Dopo anni di attesa e di progetti, sembra che si sia tornati al punto di partenza, all’anno zero. La struttura attuale è vecchia, piccola e in una zona a rischio alluvione, costringendo i Vigili del Fuoco a dover abbandonare la struttura più volte per evitare pericoli.

Il sindacato FNS CISL dei Laghi, tramite il responsabile Massimo Isgrò, ha evidenziato che il terreno individuato per la costruzione della nuova caserma non è idoneo, a causa della presenza di idrocarburi, metalli pesanti e instabilità del terreno. Propone quindi di considerare l’area delle ex Officine Ferroviarie come sede alternativa, in quanto più centrale e facilmente accessibile.

Inoltre, si sottolinea che la struttura attuale potrebbe essere riqualificata per ospitare l’automezzo da soccorso bimodale, che è in fase di costruzione grazie all’impegno della Regione Lombardia. Si chiede un impegno congiunto da parte di tutte le istituzioni locali per risolvere questa situazione, che coinvolge non solo il Comune di Luino ma l’intera zona dell’alto Verbano e migliaia di cittadini che dipendono dal servizio di soccorso dei Vigili del Fuoco.

È necessario intervenire al più presto per garantire la sicurezza e la protezione delle comunità locali, e il sindacato lancia un accorato appello affinché si trovi una soluzione concreta e immediata a questa situazione.

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