Il territorio intorno al Lago di Como ha recentemente subito due devastanti incendi che hanno bruciato oltre cinquanta ettari di terreno, causando danni irreparabili. Gli incendi, come spesso accade, sono stati appiccati di notte su zone di pascolo, mettendo a rischio non solo la vegetazione ma anche la fauna e gli ecosistemi locali.

Secondo gli agronomi, l’antica usanza di bruciare i pascoli per rigenerare l’erba non ha più senso in tempi moderni, poiché il fuoco impoverisce il terreno e provoca effetti deleteri sull’ambiente. Inoltre, gli incendi montani sono sempre dolosi e rappresentano un grave rischio per la sicurezza dei volontari che intervengono per spegnerli.

Fortunatamente, negli ultimi anni si è registrato un calo del fenomeno degli incendi, grazie a controlli più serrati e alla deterrenza nei confronti dei colpevoli. Tuttavia, è importante continuare a vigilare e ad agire per preservare il territorio e prevenire danni futuri.

La lotta agli incendi deve essere un impegno costante di tutta la comunità, affinché il territorio intorno al Lago di Como possa continuare a essere un luogo di bellezza e biodiversità da preservare per le generazioni future.

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