La rissa di Capodanno che ha coinvolto due minori di Meda e Seregno ha scosso l’opinione pubblica e ha portato alla luce una serie di eventi che hanno portato a conseguenze gravi e preoccupanti. Le mamme dei ragazzi coinvolti chiedono che vengano chiarite le responsabilità di tutti i giovani presenti quella sera, sottolineando che nessuno ha chiamato aiuto o i soccorsi per il poveretto ferito gravemente.
Secondo il racconto delle mamme, i loro figli erano usciti per festeggiare il Capodanno con gli amici e si erano trovati a fronteggiare due pakistani ubriachi che li provocavano e li spaventavano. La situazione è degenerata in una rissa, alla quale hanno partecipato tutti i presenti, ma nessuno ha chiamato i genitori o i soccorsi per aiutare il ferito. I ragazzi sono stati arrestati e trascorsi giorni terribili in carcere, prima di essere trasferiti in una comunità di recupero.
Le mamme non negano le responsabilità dei loro figli, ma chiedono che vengano indagate le responsabilità degli altri presenti quella sera, che erano minori e che non hanno chiamato aiuto. Confidano nella magistratura per fare luce su quanto accaduto e per garantire giustizia per tutti i coinvolti. La ricostruzione degli eventi è fondamentale per comprendere appieno la dinamica della rissa e individuare le responsabilità di ognuno.