Quattro ragazzi di 16 anni sono stati sorpresi dalla Polizia di Stato mentre stavano cercando di compiere danneggiamenti nella scuola elementare Zara a Monza. Gli agenti sono intervenuti dopo la segnalazione di una residente che li ha visti entrare scavalcando il muro di cinta. Una volta dentro, hanno trovato rotoli di carta igienica srotolati, matite sparse e scope rotte. I ragazzi hanno affermato di essere entrati “per scherzo”, ma sono stati denunciati in stato di libertà e affidati ai genitori.
Questo non è il primo episodio del genere che coinvolge la scuola Zara. La preside ha confermato di voler sporgere denuncia, visto che già in passato l’istituto era stato preso di mira. Tuttavia, grazie alla collaborazione dei dipendenti, dei genitori e degli alunni, l’attività scolastica era potuta riprendere rapidamente. In questo caso, invece, la pronta segnalazione dei cittadini ha permesso di bloccare i responsabili del gesto vandalico.
La scuola Zara fa parte dell’Istituto Complessivo Koinè, attivo nel progetto “Educazione alla legalità” in collaborazione con la Polizia di Stato. Questo episodio dimostra l’importanza di educare i giovani al rispetto delle regole e alla legalità, per evitare comportamenti dannosi per la comunità e per gli istituti scolastici.