Un colpo grosso è stato messo a segno la scorsa settimana a Omate ai danni della nota «Floricoltura Radaelli» e di una ditta vicina che commercializza legna e pellet. I ladri, agendo con grande precisione e determinazione, hanno tagliato alberi lungo la strada di accesso, bloccato il cancello elettrico e pianificato ogni dettaglio dell’operazione.

Il proprietario della ditta di legname ha raccontato di essere stato testimone della prima incursione dei ladri attraverso le telecamere di sorveglianza. Dopo aver rubato del materiale, i malviventi sono tornati per completare il colpo, forzando il cancello e rubando camion e furgoni presenti sul posto.

Il loro obiettivo successivo era la «Floricoltura Radaelli», verso la quale si sono diretti attraverso un campo, tagliando alberi lungo il percorso per ostacolare la fuga. Una volta all’interno, hanno rubato attrezzature da giardinaggio per un valore di decine di migliaia di euro, caricandole sui veicoli rubati.

I titolari delle attività hanno allertato i Carabinieri, ma i ladri avevano bloccato il cancello elettrico con del filo di ferro per guadagnare tempo nella fuga. Nonostante ciò, sono riusciti a dileguarsi verso Cavenago con il furgone rubato, abbandonando sul posto il camion usato per sfondare il portone.

Il bilancio della rapina è stato pesante, con un consistente ammontare di danni e di materiale rubato. Un colpo ben organizzato e audace che ha lasciato i proprietari delle attività colpiti e sconcertati.

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