Nel pomeriggio di venerdì, 1° marzo 2024, a Mantova si è verificata una maxi rissa tra minorenni nei pressi della stazione passante di Viale Risorgimento e dei giardini del Parco del Te. Durante gli scontri, un ragazzo di 17 anni è stato ferito da un colpo di tirapugni, scatenando così la reazione delle autorità locali.
Il Prefetto di Mantova, dott. Gerlando Iorio, ha convocato una riunione tecnica di coordinamento delle Forze di Polizia, estesa anche agli agenti della Locale e ad Apam, per valutare il sistema di sicurezza e rafforzare il dispositivo di controllo. Come risultato di questo incontro, è stato deciso di adottare il provvedimento di Daspo Urbano nei confronti dei minori responsabili della violenta rissa.
La situazione è emersa intorno alle 14 di venerdì, quando una ventina di giovani di due gruppi diversi si sono scontrati vicino alla fermata del bus in viale Risorgimento. Il 17enne ferito è stato soccorso dalla polizia locale e dal personale sanitario, mentre alcuni dei partecipanti alla rissa sono riusciti a fuggire prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Le indagini sull’episodio sono ancora in corso, con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza. La rissa è stata il culmine di un precedente episodio avvenuto durante la mattinata, prima dell’inizio della scuola.
La riunione in Prefettura del giorno successivo ha permesso di verificare le azioni di sicurezza adottate e di pianificare interventi mirati per prevenire situazioni simili in futuro. È stato deciso di potenziare la sorveglianza presso gli istituti scolastici e altri luoghi frequentati dai giovani, oltre alle fermate dei mezzi di trasporto.
Il Prefetto ha richiesto l’adozione di provvedimenti di prevenzione personale, come il Daspo Urbano DACUR, nei confronti dei minori coinvolti nella rissa. È stata sottolineata l’importanza di continuare le iniziative di prevenzione e contrasto al disagio giovanile, coinvolgendo le scuole, le forze dell’ordine e il trasporto pubblico locale.
Inoltre, è stato promosso l’utilizzo dell’applicazione YOUPOL per segnalare tempestivamente situazioni di pericolo alle autorità competenti. L’obiettivo è evitare qualsiasi forma di sottovalutazione dei segnali di criticità e garantire la sicurezza dei giovani e della comunità nel suo insieme.