Il caso dell’intossicazione causata da vongole contaminate durante un banchetto nuziale ha suscitato molte discussioni, coinvolgendo l’accusato Marco Sacco, chef due stelle Michelin presso il ristorante Piccolo Lago di Verbania. Sacco è stato condannato a due mesi e venti giorni di reclusione per lesioni colpose e commercio di sostanze alimentari nocive, con sospensione condizionale della pena. Anche la direttrice di sala, Raffaella Marchetti, è stata condannata alla stessa pena.

Il procuratore aveva chiesto una condanna più severa, ma la giudice ha emesso una sentenza con provvisionali per oltre 20mila euro, da dividere tra i coniugi che hanno organizzato il banchetto nuziale e le 53 persone coinvolte. Inoltre, i due imputati dovranno sostenere le spese legali.

La vicenda ha avuto luogo durante un banchetto nuziale presso il ristorante affacciato sul lago di Mergozzo, dove è stato servito un risotto con vongole contaminate da norovirus. Sacco ha difeso la qualità delle vongole utilizzate, sostenendo di aver servito piatti simili in passato senza problemi. Le motivazioni della sentenza verranno depositate entro 90 giorni.

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