I Carabinieri di Fino Mornasco hanno denunciato quattro cittadini bulgari per furto aggravato in concorso e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti. Le persone coinvolte sono tre donne ed un uomo, di età compresa tra i 37 e i 49 anni, tutti residenti in Emilia e con precedenti penali.

L’arresto è avvenuto dopo che una pattuglia della Stazione Carabinieri ha fermato l’auto con targa bulgara in cui viaggiavano i sospettati, nei pressi di Via Risorgimento a Cassina Rizzardi. Il veicolo era stato segnalato alle forze dell’ordine in quanto si pensava fosse stato utilizzato per la fuga dopo alcuni furti nei centri commerciali della zona.

Dopo i controlli e le perquisizioni, i quattro cittadini bulgari sono stati identificati come i presunti autori di un borseggio ai danni di una anziana pensionata di 81 anni, avvenuto all’interno di un centro commerciale il 2 marzo. Successivamente, i sospettati avrebbero utilizzato le carte bancomat rubate per prelevare complessivamente 500 euro.

Durante le indagini è stato utilizzato anche il sistema S.A.R.I. (Sistema Automatico di Riconoscimento Immagini), che ha permesso di identificare i sospettati attraverso un’immagine fotografica. Grazie a due algoritmi di riconoscimento facciale, è stato possibile individuare le persone coinvolte nell’azione criminosa.

I Carabinieri continueranno ad indagare per portare alla luce eventuali complici e scoprire se i quattro cittadini bulgari siano coinvolti in altri reati nella zona. La collaborazione tra le forze dell’ordine e l’utilizzo di tecnologie avanzate come il sistema S.A.R.I. sono fondamentali per contrastare il crimine e assicurare alla giustizia coloro che commettono reati.

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