Un viaggio nel passato di Bisuschio, tra leggende e misteri

Il nome di Bisuschio evoca un’antica storia, ricca di misteri e leggende. Significa “bruciata due volte” e cela dietro di sé un passato avvolto nel mistero, dove due druidi erano i sacerdoti del paese. La tradizione locale ci porta ancora più indietro nel tempo, fino a collegarsi all’etimologia del nome. Si dice che Bisuschio derivi da bis ustum, due volte bruciato, a causa di due incendi che colpirono una stazione di guardia nella tarda epoca imperiale, intorno al IV-V secolo D.C.

La presenza di mulini nella zona sembra confermare l’esistenza di questa stazione di guardia, anche se la sua esistenza non è ancora stata accertata. Bisuschio era parte del Contado del Seprio e i primi documenti storici riconducibili al paese risalgono alla prima metà dell’XI secolo, principalmente atti notarili di compravendita di terreni tra la Badia di San Gemolo di Ganna e gli abitanti del luogo.

Ma la storia di Bisuschio non è solo fatta di fatti storici, ma anche di leggende affascinanti. Si racconta che all’interno dei boschi del paese, abitati da lupi e orsi, vivesse una setta di Druidi che si occupavano del seppellimento dei morti. Ancora oggi, la grotta e il tesoro che custodivano rimangono un mistero avvolto nel fascino del passato.

Bisuschio è un luogo ricco di storia, di misteri e di leggende che ci invitano a fare un viaggio nel tempo, alla scoperta di un passato affascinante e avvolto nel mistero. Grazie alla collaborazione con l’associazione La Varese Nascosta, possiamo immergerci nelle storie e nei segreti di questo affascinante paese, che continua a custodire i suoi tesori nascosti tra le pieghe della sua storia millenaria.

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